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Perché il tarassaco fa bene

Perché il tarassaco fa bene

Con l'arrivo della primavera depurarsi e disintossicarsi diventano delle vere e proprie parole d'ordine. A tale scopo, il tarassaco si presenta come un perfetto alleato. Il suo utilizzo infatti, è noto fin dall'antichità. Fiorisce tra aprile e novembre, detto anche dente di leone per la forma delle sue foglie o piscialetto per i suoi effetti diuretici, cresce spontaneamente nei prati ed è caratterizzato da piccoli fiori gialli. 

Se ne possono mangiare le foglie crude o cotte a vapore per conservarne intatte le proprietà nutrizionali o anche lesse, badando che andrebbe consumata anche l'acqua di cottura.Il loro sapore è gradevole, ma amaro, sarebbe pertanto opportuno consumarlo insieme ad altre erbe anche spontanee che ne attenuino un po' il sapore.

Si può assumere ancora sotto forma di decotto, di tisana, di tintura madre, di compresse o capsule, ma in tal caso fate riferimento al vostro erborista di fiducia.

100 g di tarassaco contengono 2,7 g di proteine, 1,8 g di fibre, l'86 g di acqua e 0,6 g di grassi.

Questa pianta presenta anche minerali (calcio, sodio, ferro, fosforo, potassio, magnesio, zinco e selenio) e vitamine (A, vitamina B1, B2 B3, C, E, K). Contiene ancora alfa e beta-carotene, criptoxantina-beta, luteina e zeaxantina. Si ritrovano infine nel dente di leone, inulina, olio essenziale, tannino, flavonoidi, acido caffeico e cumarico.


Tarassaco Benefici 
Ecco 10 motivi per usare il tarassaco
Le radici e le foglie del dente di leone  agiscono in modo positivo
1. Sul fegato esercitando una funzione protettiva e disintossicante
2. Sulla cistifellea stimolando la produzione di bile e prevenendo la formazione di calcoli biliari
3. Sollecitano allo stesso tempo anche la funzionalità dei reni aumentando la produzione di urine e facilitando l'eliminazione di liquidi in eccesso, tossine e sostanze di rifiuto
4. Tengono sotto controllo il colesterolo alto dato che aiutano il fegato a liberarsi dai grassi in eccesso ed a prevenire la formazione di calcoli biliari.
5. Questa pianta vanta poi doti digestive poiché stimola la secrezione dei succhi gastriche
6. E' leggermente lassativo grazie alla presenza dell'insulina che contribuisce al benessere della flora batterica positiva ed a combattere i problemi di stipsi . La mobilità intestinale è poi favorita dalla presenza di fibra alimentare.
7. Contribuisce a rafforzare l'azione del nostro sistema immunitario.
8. Il tarassaco funziona come diuretico e grazie all'alto contenuto di potassio contribuisce a regolare la pressione arteriosa e a drenare i fluidi corporei
9. La sua assunzione è utile per contrastare il diabete. Questa pianta, infatti, favorisce la produzione di insulina da parte del pancreas e contribuisce pertanto a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
10. Trova applicazioni anche in cosmesi ed è utilizzato come rinfrescante, tonificante e schiarente della pelle, si può infatti applicare sulle efelidi per renderle meno evidenti.


Tarassaco Controindicazioni
Il tarassaco è in generale ben tollerato, ma deve essere evitato da chi soffre di gastrite o ulcera peptica poiché la sua assunzione potrebbe creare una situazione di iperacidità gastrica. Non va consumato in gravidanza e durante l'allattamento e neppure in caso si assumano alcuni tipi di farmaci come quelli antidolorifici, regolatori di glicemia o diuretici. E' sconsigliato infine a coloro che sono allergici alle piante della famiglia delle Composite

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