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Tolosa, il fascino della Città rosa

Tolosa, il fascino della Città rosa

​ Tolosa è una città in cui la storia si respira ad aogni angolo, da sempre crocevia di popoli e culture, quasi al confine tra Francia e Spagna, data la sua vicinanza ai Pinerei, collegata al Mediterraneo grazie alla depressione del Lauragais ed all'Atlantico per mezzo della Garonna.

Divenne città romana tra il 120 e il 100 a.C., fu capitale del regno dei Visigoti e nel V secolo lo divenne del regno d'Aquitania, conobbe la dominazione araba e fu culla dell'eresia dei catari perseguitati e sterminati con una vera e propria crociata. Nel 1323 venne fondata a Tolosa la più antica società letteraria d'Europa in favore della langue d'oc, parlata in questa zona, mentre nel '500 conobbe un grande splendore grazie alla forte richiesta di guado, pianta usata in tintoria per ottenere da essa il colore turchino. A testimonianza del suo ricco Rinascimento, Tolosa conserva ancora oggi numerosi palazzi realizzati nel XVI secolo.

Anche in età moderna il suo nome è legato ad eventi e situazioni particolarmente rilevanti, non prese infatti parte alla Seconda guerra mondiale e offrì rifugio a numerosi esuli e fuggitivi spagnoli durante la guerra civile, così come ad alcuni antifascisti italiani che proprio in questa città fondarono il documento di Tolosa che diede impulso al futuro Comitato di Liberazione Nazionale.

Ancora legata al capoluogo della regione Midi-Pirenei è la tradizione delle industrie strategiche come l'aereonautica, tanto che Tolosa, nel primo dopoguerra divenne il punto di partenza della prima linea aerea con servizio regolare dalla Francia. Celebre pilota sulla linea Tolosa-Casablanca fu per esempio Antoine de Saint-Exupery, autore del noto romanzo Il piccolo principe, sempre amato ed attuale, fonte d'ispirazione anche per la realizzazione di pellicole cinematografiche e lungometraggi d'animazione.

Oggi Tolosa è un'importante centro urbano, tanto da essere considerata la quarta città più popolosa dopo Parigi, Marsiglia e Lione e meta di numerosi turisti attratti dai suoi tanti monumenti, ma anche dalla sua vivacità. Grazie anche alla presenza in città di un'antica Università è ricca di locali e ristoranti. Dove mangiare a Tolosa, dunque non è mai un problema, anzi non c'è che l'imbarazzo della scelta. Conosciuta come Città rosa per il particolare colore dei suoi edifici, conserva diversi importanti monumenti e punti di interesse. Per chi si trovasse dunque a Montpellier per sostenere la nazionale italiana e Casa azzurri, potrebbe essere un'ottima e sorprendente metà per fare un po' di turismo nella Francia del sud.

Tolosa cosa vedere

Basilica di Saint-Sernin eretta nel XI secolo per esaltare la memoria del primo vescovo martire di Tolosa, è la più grande chiesa in stile romanico d'occidente, costituita da cinque navate poteva accogliere una grande quantità di fedeli. Fu una delle principali chiese mete di pellegrinagio per quanti percorrevano il canmmino di Santiago verso Compostela.

Les Jacobins è la prima chiesa dell'ordine dei predicatori, fondato da San Domenico per contrastare l'eresia Catara. È l'edificio di maggiore importanza nell'evoluzione del gotico della Francia meridionale ed è il primo realizzato a pianta rettangolare, subì poi dei lavori di ammodernamento volti ad ingrandirlo e permettere di accogliere al suo interno il maggior numero possibile di fedeli. Notevoli la volta a nervature, lo splendido coro realizzato attraverso 22 archi radiali e la torre, incredibilmente alta, a pianta ottagonale, precedente rispetto a quella di Saint Sernin.

Al suo interno si conservano le esequie di San Tommaso d'Aquino e l'edificio è sede dell'Università di Tolosa.

L'anfiteatro Toulouse-Pourpan, costruito nel V secolo a.C a forma di mandorla, misura 62 metri ed è largo 46, appartiene ad un antico santuario rurale che comprendeva un tempio, una zona abitativa, dell'aree in cui si teneva il mercato e delle terme con una piscina, venne utilizzato anche per dei combattimenti tra gladiatori e per altri spettacoli finchè non andò in disuso verso la fine del IV scolo a.C.

Il sito è aperto tutte le domeniche dalle 14 alle 18 e potrebbe essere una splendida meta per quanti si trovano in città, magari per seguire Euro 2016 e desiderano trascorrervi qualche giorno per scoprire le tante bellezze di Tolosa.

Le Capitole, il municipio di Tolosaè uno splendido esempio di architettura urbana settecentesca.

La Cattedrale di Saint Etienne, la navata fu completata nel 1212 sul modello dell'area mediterranea, mentre il coro fu realizzata 60 anni più tardi sul modello delle chiese gotiche della Francia settentrionale divenendo un modello in tutta la regione.

Il Castello de la Reynerie recentemente acquisito dalla città è caratterizzato da uno splendido Parco che risale al 1790. A rendere unico questo luogo è l'onnipresente presenza dell'acqua:

fontane, canali, ruscelli, un grande lago centrale che copre una superficie di 2300 mq. È questo l'unico posto nel parco in cui i fiori sono presenti poiché il lago è circondato da palme che conferiscono all'intero giardino un'atmosfera molto speciale. Per quanto riguarda la zona boschiva , si tratta di un vero e proprio giardino botanico . Su un totale di 770 alberi nel parco, più di 80 specie sono rappresentate ( quercia, tiglio, noce, pino, abete rosso, ontano, frassino, per citarne solo alcune ).

Il Ponte nuovo contrariamente a quanto si possa pensare è il più antico ponte della città, costruito tra il 1544 e il 1632grazie alla sua robustezza ha resistito incolume a ben due piene del fiume particolarmente violente.

Il Museo Des Augustins è uno dei più antichi di Francia, venne allestito nello stesso periodo in cui il Louvre apriva i suoi battenti a Parigi, all'indomani della rivoluzione francese. L'edificio che ospita le collezioni è un esempio di gotico meridionale, si tratta di un convento e della sua chiesa trasformati in museo nel 1795

Una visita merita, infine lo Stadium Municipal o Stade de Toulouse, il principale impianto sportivo della città in cui vengono disputate le partite delTolosa FC e che ospita i matchs dei Campionati europei di calcio 2016. Lo stadio è anche spesso utilizzato dalla squadra nazionale di rugby francese.
La struttura fu inaugurata per la coppa del mondo del 1938 e subì poi dei lavori di ristrutturazione nel 1949 e soprattutto nel 1997 in previsione di accogliere le partite della Coppa del mondo di Francia '98.

Cosa fare a Tolosa

Per chi si trovasse in città in questi giorni il cartellone è ricco di eventi, martedì 21 giugno si terrà o la Festa della Musica in Place du Capitole, la partecipazione è gratuita basta solo accreditarsi perchè i posti sono limitati. Il 25 giugno è previsto il Concerto dell'Orchestra nazionale di Tolosa, il biglietto va da 5 a 50 euro. Il 26 giugno invece sarà la volta di una delle partite degli ottavi di finale di Euro Frace 2016. in ogni caso, tutti i giorni saranno perfetti per fare un aperitivo, mangiare tapas, ascoltare della musica dal vivo o andare in discoteca. A Tolosa è sempre un buon momento per fare festa.





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