All for Joomla All for Webmasters

Pasqua in Toscana: Villa medicea di Poggio a Caiano

IMG_1801
Tra Pistoia, Firenze e Prato sorge Poggio a Caiano, uno dei più piccoli comuni italiani, un tempo tra il XIV e il XVI secolo importante porto fluviale e vivace centro commerciale. Poggio a Caiano infatti, tramite l'Ombrone e l'Arno collegava Prato agli scali marittimi di Pisa e di Livorno.

Oggi il nome di questa cittadina è legato alla Villa medicea la cui costruzione si deve a Lorenzo il Magnifico su progetto di Giuliano da Sangallo. I lavori della Villa cominciarono nel 1485, furono interrotti alla morte di Lorenzo nel 1492, per riprendere poi per volere del figlio Leone X a cui è dedicato il salone del primo piano. Si tratta sicuramente di uno degli ambienti più spettacolari della dimora, affrescato con soggetti allegorici, che celebrano la famiglia Medici, realizzati da artisti del calibro di Andrea del Sarto, Pontormo, Franciabigio, Alessandro Allori

Dopo il tramonto della famiglia de Medici la Villa appartenne al Gran Ducato di Toscana, poi alla sorella di Napoleone Bonaparte ed infine ai Savoia. La storia di questa dimora si intreccia anche a quella della bella Rosina all'interno della Villa si possono ammirare gli appartamenti in cui la contessa di Mirafori era solita alloggiare.


Degni di nota anche i mobili che arredano le stanze, tutti per lo più risalenti al XIX secolo.  Prima di lasciare la Villa percorrendo la monumentale scalinata dalla quale si possono ammirare oltre al giardino il dolce paesaggio collinare che cinge Poggio a Caiano, è d'obbligo una visita alla sala che ospita le decorazioni in ceramiche invetriate che facevano bella mostra di se sulla trabeazione della facciata. Il fregio raffigura scene mitologiche, il complesso programma iconografico si deve probabilmente allo stesso Lorenzo de Medici ed al letterato Agnolo Poliziano.

Il secondo piano della Villa ospita, dal giugno 2007, il Museo della Natura morta, nel quale sono esposti circa 180 dipinti provenienti dalle collezioni della famiglia de Medici, raccolti fra il 1500 ed il 1700. Per visitare il Museo è obbligatoria la prenotazione.
L'accesso sia alla Villa che al Museo è gratis, così come al parco e ai giardino che circondano la dimora.
Orario di visita
Villa
Ingresso ogni ora, a partire dalle 8.30
Ultimo ingresso:
15.30 nei mesi di gennaio, febbraio, novembre, dicembre
16.30 nel mese di marzo
17.30 nei mesi di aprile, maggio, settembre, ottobre
18.30 nei mesi di giugno, luglio, agosto



Parco e giardino

L'ingresso è consentito fino ad un'ora prima della chiusura
Ore 8,15 – 16.30 nei mesi di gennaio, febbraio, novembre, dicembre
Ore 8,15 – 17.30 nel mese di marzo (con ora legale 18.30)
Ore 8,15 – 18.30 nei mesi di aprile, maggio, settembre
Ore 8.15 – 19.30 nei mesi di giugno, luglio,agosto
Ore 8,15 – 18.30 nel mese di ottobre (con ora solare 17.30)



Museo
Ingresso ogni ora, a partire dalle 9:00. Non si effettua la visita delle 13:00
Ultimo ingresso:
15:00 nei mesi di gennaio, febbraio, novembre, dicembre
16:00 nel mese di marzo
17:00 nei mesi di aprile, maggio, settembre, ottobre

18:00 nei mesi di giugno, luglio, agosto 

Legambiente: Nevediversa, anche in montagna turism...
Pasqua in Sicilia: Tindari tra storia e leggenda

Related Posts

 

Commenti

Ancora nessun commento
Already Registered? Login Here
Ospite
Giovedì, 25 Aprile 2024

Immagine Captcha

Ricevi i nuovi articoli via email

Vai all'inizio della pagina