Benefici del Pistacchio, uno snack goloso e salutare

​I pistacchi sono tra i semi oleosi più apprezzati grazie al loro sapore delizioso ed alla praticità con cui si possono consumare praticamente ovunque, infatti si sgusciano facilmente senza bisogno di usare nessun particolare strumento. A Natale arricchiranno sicuramente le vostre tavole e potrete consumarli senza sensi di colpa poiché sono un vero e proprio scrigno di benessere.

​ Sono ricchi di proteine in grande quantità e di acidi grassi insaturi circa l'85 % del totale dei grassi che contengono, il cui effetto benefico si può verificare sia sui lipidi del sangue che sul livello del colesterolo 

Questi semi oleosi possono essere consumati sia crudi che cotti, salati o al naturale. In alcuni paesi come la Turchia si utilizzano anche sotto forma di pâte ottenuto mescolandoli insieme ad olio e sale oppure a zucchero dopo averli ridotto in poltiglia. In ogni caso si prestano come ingrediente per realizzare numerose ricette sia dolci che salate. mettendo insieme gusto e salute.

Il pistacchio contiene infatti, una grande quantità di vitamine e di minerali e grazie ai suoi componenti attivi, può rappresentare un valido contributo nella lotta alle malattie cardiovascolari, al diabete de tip 2, ai calcoli biliari. Per verificarne i benefici basta consumarne 5 porzioni di circa 30 g a settimana. Questi semi oleosi sono ancora apprezzabili per il loro contenuto di fibre solubili e possono contribuire per tanto in caso di stipsi e a previene il rischio di tumore al colone. 

Contengono fitosteroli, dei componenti presenti nelle strutture vegetali. Recenti studi hanno dimostrato che l'assunzione di 2 g di fitosteroli al giorno riduce del 10 % il tasso di colesterolo cattivo. Questa riduzione più arrivare addirittura al 20 % in una dieta povera di grassi saturi e colesterolo. Il pistacchio presenta 279 mg di fitosteroli in ogni porzione di 100 g, e questo lo rende uno dei semi oleosi più ricchi in assoluto di tali componenti. La stessa quantità di mandorle ne contiene 200 mg. 

Apprezzabile è anche la presenza di antiossidanti necessari all'organismo poichè proteggono le cellule dall'attacco dei radicali liberi, responsabili dello sviluppo delle malattie cardiache, di alcuni tumori e di certe malattie legate all'invecchiamento. Il consumo quotidiana da 65 g a 75 g di pistacchio per 3 settimane aumenta la capacità antiossidante nel sangue di soggetti sani. 

Inoltre il pistacchio è una fonte di vitamina E, presente principalmente sotto forma di gamma-tocoferolo, un valido protettore contro le malattie cardiovascolari, il diabete, l'ipertensione e il declino cognitivo. 

Il pistacchio è un'eccellente risorsa di rame,necessario alla formazione dell'emoglobina e del collagene (proteina necessaria alla formazione e alla riparazione dei tessuti), contribuisce ugualmente alla difesa del corpo contro i radicali liberi. 

Ancora è una importante fonte di vitamina B6, coinvolta nei processi metabolici delle proteine e degli acidi grassi, nella produzione dei neurotrasmettitori e dei globuli rossi che permettono di trasportare l'ossigeno nell'organismo; ed è utile per il buon funzionamento del sistema immunitario. 

Il pistacchio è anche una buona risorsa di fosforo che costituisce il secondo minerale più abbondante nel nostro organismo dopo il calcio e gioca un ruolo essenziale alla formazione di ossa e denti e ne tutela lo stato di salute, è importante per la rigenerazione dei tessuti e contribuisce a mantenere stabile il pH del sangue. 

Il pistacchio  è una buona fonte di ferro, mimerale essenziale nella formazione dei globuli rossi tnella formazione delle nuove cellule, degli ormoni e dei neurotrasmettitori. Si assorbe tuttavia con minor facilità rispetto a quello di origine animale per favorirne l'assorbimento si consiglia pertanto di assumerlo insieme alla vitamina C.