By Maria La Calce on Sabato, 18 Marzo 2017
Category: Viaggi

Un tuffo nella vera Napoli:i Quartieri spagnoli

I quartieri Spagnoli sono sicuramente uno dei luoghi più caratteristici e pittoreschi di Napoli. Un susseguirsi di viuzze e scalinate che si inerpicano lungo la collina del Vomero, in cui incontrare quella Napoli che tanto incuriosisce ed affascina i numerosi visitatori che ogni giorno vi si addentrano.

Risalgono al 1536, e si estendono su una superficie di 765.016 mq. tra il C. Vittorio Emanuele e Via Toledo. Nei quartieri spagnoli i soldati andavano in cerca di divertimento, per cui si sviluppò rapidamente il fenomeno della prostituzione, affiancandosi al grave problema della criminalità. Oggi questa zona è rivalutata, grazie ad attività come l'artigianato o la ristorazione, pullula infatti, di pizzerie e trattorie in cui gustare i piatti della tradizione come la Zuppa di cozze, gli Spaghetti con pomodoro fresco e basilico, il Baccalà fritto.

Passeggiando per i Quartieri spagnoli vi imbatterete nella Pignasecca, il più noto mercato alimentare della città che deve il nome a una pineta che sorgeva proprio nel luogo in cui si trova il mercato. 



Ancora in questa zona popolare e assai vivace, si trovano l'antico ospedale dei Pellegrini con le sue due chiese, la stazione della ferrovia Vesuviana e quella della Funicolare di Montesanto, che collega il quartiere alla collina del Vomero. Gli appassionati di street art non dovranno perdersi invece il Murales di Maradona che si apre imponente in mezzo agli edifici, a testimoniare lo stessimo legame che lega la città alla sua squadra e colui che ne è diventato il simbolo.

Se invece avrete voglia di camminare un po', inerpicatevi lungo le scale della Pedamentina che si arrampicano per il versante della collina del Vomero che dalla Certosa di San Martino scende verso il centro di Napoli fino al Corso Vittorio Emanuele in una sorta di proseguimento di Spaccanapoli.

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