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Il lago di Piediluco, uno smeraldo incastonato tra i boschi dell'Umbria

Il lago di Piediluco, uno smeraldo incastonato tra i boschi dell'Umbria

​ A due passi da Terni e dalle Cascate delle Marmore, nel cuore dell'Umbria, sorge il lago di Piediluco il più grande bacino lacustre naturale della regione dopo il Trasimeno.

Probabilmente, insieme ai laghi Ripasottile e Ventina, in provincia di Rieti rappresenta uno dei resti del più antico Lago Velinus, un grande bacino di origine alluvionale venutosi a formare a partire dal Quaternario. Il Piedilungo si trova ad un'altitudine di 375 metri ed ha una profondità massima di circa 19 metri, le sue dimensioni sono dunque modeste, ma il suo fascino è indiscusso. Somiglia ad un lago Alpino incastonato nel verde dei boschi che lo incorniciano sino a lambirne le sponde. Il luogo è a dir poco suggestivo, ma del resto già il nome lascia ben sperare, Piediluco vuol dire, infatti, "ai piedi del bosco sacro". Che si tratti di un sito naturalistico particolare lo testimonia il fatto che questo lago nel XVIII secolo rientrasse tra le tappe del Gran Tour e che fosse stato più volte immortalato in quadri di celebri artisti come Jean-Baptiste Camille Carot o Turner. Tra i viaggiatori del Grand Tour si possono citare invece Byron, de Montaigne, Goethe, Gregorovius, Addison, H.C.Andersen, H. Hesse, J.G. Seume, R.Woss, R.Wagner, S. Freud. 

La fauna ittica di questo lago è particolarmente ricca comprende infatti 15 specie ittiche tra 8 sono alloctone.

Il lago di Piediluco è stato scelto dalla Federazione Italiana Canottaggio come sede del Centro Nazionale Federale e al suo interno vi alloggia stabilmente la Nazionale Olimpica di Canottaggio che utilizza il bacino per i suoi allenamenti e meeting internazionali.

Anche la sezione Canottaggio della Plisportiva Circolo lavoratori di Terni, svolge sulle acque del Lago la propria attività, la mancanza di correnti e la presenza di venti abbastanza regolari, infatti, lo rendono un luogo eccellente per regate nazionali e internazionali. In ogni caso si tratta della destinazione ideale per gli appassionati oltre che di ecoturismo, anche di sport acquatici, sia per chi ne voglia essere solo spettatore che per chi invece aspiri a praticarli.

 Sulle rive del lago sorge il paese di Piediluco, un pittoresco borgo medioevale, dominato da un'antica Rocca dell'XI secolo e caratterizzato da basse casette colorate adagiate tra la costa e le pendici del monte Eco che deve il suo nome al fatto che è in grado di rimandare perfettamente indietro il suono di intere frasi.

A pochi chilometri di distanza da Piediluco si può ammirare Villalago, una dimora storica ottocentesca di evidente sapore neoclassico, un unicum in un un territorio in cui hanno invece la meglio rocche, castelli e borghi fortificati. La residenza è circondata da un parco di circa 30 ettari, in estate teatro di concerti e spettacoli all'aperto. Si tratta di un ambiente di straordinaria bellezza, ricco di specie arboree rare tra cui abeti di Spagna, abeti rossi, abeti dei Balcani, cedri del Libano. Sono presenti anche più di 30 specie di orchidee spontanee. Il lago di Piediluco è dunque una meta privilegiata per dedicarsi al turismo sostenibile, facendo passeggiate naturalistiche a piedi ed in bici con tutta la famiglia, godendo di un ambiente naturale intatto e pieno di vita, ma è anche una destinazione che non scontenterà quanti non sanno rinunciare ad arte e folklore.

Gli amanti dei siti naturalistici apprezzeranno senza dubbio un'escursione nel Parco Fluviale della Valnerina, un'ampia zona a nord del lago di Piediluco che, seguendo il corso del fiume Nera, va da Ferentillo alla Cascata delle Marmore. Non distante dal lago, alle pendici dei monti Reatini, inserita nella Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile, si trova la Sorgente di Santa Susanna che, con una portata di 5.000 litri al secondo, è una delle più grandi d'Europa. Da essa sgorgano il fiume ed il canale di Santa Susanna che si gettano rispettivamente nel lago di Ripasottile e nel Velino, nelle cui limpide acque fanno bella mostra di se la trota di torrente e quella iridea e soprattutto il ben più raro spinarello. Raggiunta la sorgente si potrà sostare in un'area dalla quale accedere poi al giardino botanico e raggiungere, attraverso sentieri pedonali, il vecchio mulino. 

​ Ogni anno, sul lago si svolge l'antica e tradizionale Festa delle acque che dura nove giorni e si conclude la prima domenica di luglio. La manifestazione che affonda le sue radici nel lontano passato pagano celebrava il solstizio d'estate ed era dedicata al dio Nettuno in onore del quale vi era un tempio proprio sulla riva del lago. La Festa raggiunge il suo apice in una sfilata notturna di barche addobbate e illuminate, usanza anche questa remota, rinvigoritasi nel dopoguerra quando la processione delle varie barche allegoriche viene trasformata in una competizione. Le barche che prendono parte all'eventosi trasformano così in vere e proprie opere d'arte e vince la più particolare, bella ed originale.

A coronare la manifestazione che quest'anno avrà inizio il 25 giugno, contribuisce poi uno spettacolo di giochi pirotecnici.

La Festa prevede anche Master musicali di pianoforte e violino, i concerti tenuti dai partecipanti e dai Maestri nella Chiesa di San Francesco, luogo secondo le testimonianze dei suoi biografi, legato alla vita del santo di Assisi.

È possibile fare il TOUR del lago di Piediluco in battello. I biglietti potranno essere acquistati presso le biglietterie della Cascata delle Marmore, o direttamente in loco, alla Spiaggia Miralago a Piediluco.

Le tipologie di biglietti previste:Battello lago intero: 5,00€Battello lago ridotto 6-14 anni: 

3,00€ Battello lago ridotto gruppi (min. 15 pax): 4,00€ Battello lago ridotto scuole: 2,50€ Battello lago gratuito (bambini fino a 5 anni).

Orari di partenza: 12.00, 15.00 e 17.00.Durata: 45 minuti circa.Il servizio viene svolto dalla Miralago srl, presso il Baraonda Caffé a Piediluco.

Nei giorni festivi è previsto il collegamento tra la Cascata delle Marmore e il lago di Piediluco, con il servizio di Bus-Navetta.

Si parte ogni ora dal Belvedere inferiore, che si trova di fianco all'area tourist shop, dalle 12:00 fino alle 19:00 nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre.

La fermata intermedia al Belvedere Superiore è prevista anch'essa ogni ora, dalle 12:10 alle 19:10 nei mesi estivi. Il ritorno dal lago per i due belvederi della cascata si effettua con cadenza oraria dalle 12:40 alle 19.40 durante la bella stagione.(Bus Navetta: Costo € 1,10 a persona | bambini 0-5 anni gratuito (biglietto valido per due viaggi in bus, nella stessa giornata in cui è acquistato)

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